2022
Posso definire “Tap to watch live” come un reportage. Parte dall’esigenza di documentare qualcosa, di fornire allo spettatore delle immagini per capire un periodo in mutamento. Il mio interesse si è concentrato su un aspetto in particolare della socialità virtuale i contenuti “live”. Le immagini così realizzate si configurano quindi come ritratti di un contemporaneo, in una sorta di entanglement visivo di natura algoritmica.
2021
“Cose da sistemare” è una ricerca sul lavoro dell’archivista, l’accumulo e l’obsolescenza tecnologica. Lo sviluppo tecnologico e digitale sempre più accelerato spinge inevitabilmente a un’incessante necessità di aggiornamento del proprio Hardware per mantenere una forma di sintonia con il presente.
2021
“One man’s trash One man’s treasure” è un’investigazione sul significato dell’accumulo e dello scarto che prende ispirazione dal linguaggio visuale e dai layout dell’industra del Manga.
All’interno del primo (forse unico) volume ho sparso una serie fotografica taglizzuandola in varie vignette, concentrando l’attenzione su dettagli dell’immagine invece che nella sua totalità. A queste viene aggiunto un soliloquio abbastanza nevrotico sul mio rapporto con gli oggetti e una tensione continua e involontaria all’accumolo.
2021
L’esplorazione di un luogo iconico, un’importante albergo della riviera Romagnola, simbolo di una città che è da sempre legata alla sua fama di luogo turistico e ambiente di ricordi piacevoli. L’abbandono di questo spazio non ha tuttavia fatto scomparire questa narrazione intrinseca, le stanze e gli oggetti sembrano ricordare con la stessa vividezza il lussuoso passato rimanendo affacciati al traffico turistico esterno e presente. Tutto sembra strano ma fondamentalmente rimane invariato.
2020
La nostra quotidianità è disseminata di giochetti inutili, dispositivi che rubano parte del nostro tempo grazie a trucchetti e stimoli continui. É ciò che viene chiamato “gamification” e in questo periodo storico, grazie alla pandemia, ci siamo più dentro di prima. La serie vuole essere dimostrazione di come una semplice app del cellulare riqualifica il nostro camminare mettendo luoghi, “premi” e statistiche dei progressi fatti in una sorta di equazione.
2013 /
2021
Questo lavoro si configura come un dossier in cui ho raccolto una serie di immagini da me realizzate tra il 2013 e il 2021.
É un riassunto del mio rapporto con la fotografia e la mia crescita e ricerca personale.